SEZIONE DI ANCONA “Vincenzo Pirani” Attestato di Civica benemerenza 1997
Comunicato Stampa n.14.8.19
PORTO CROCIERE: ALMENO LA V.A.S.!
In questi giorni, con procedura endo-procedimentale (cioè senza partecipazione dei cittadini), la Regione Marche sta decidendo se sottoporre o meno a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) la variante al Piano Regolatore del Porto di Ancona che prevede un nuovo porto crocieristico, proposto dalla Autorità Portuale in Ancona, sul Molo Clementino.
I requisiti di legge per sottoporre il progetto a VAS, a nostro parere esistono tutti dal momento che la VAS è obbligatoria per la valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente, per tutti i piani e programmi che sono elaborati per i settori dei trasporti, del turismo, della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli, e che definiscono la realizzazione dei progetti da sottoporre a VIA e/o a verifica di assoggettabilità a VIA, anche per i piani e programmi che determinano l’uso di piccole aree a livello locale.
Che la realizzazione del nuovo porto crocieristico determini costi sociali per l’inquinamento ambientale, generato dall’incremento del traffico crocieristico nell’area geografica di riferimento, che ammontano a circa 118 mila euro a toccata per un totale 15,31 milioni di euro l’anno lo dicono i progettisti; così come che saranno generati pesantissimi problemi di maggior traffico in entrata ed uscita dalla città, che rimangono irrisolti perché non vengono fornite soluzioni.!
Vi è poi l’impatto paesaggistico ambientale, lo stravolgimento del progetto di restituzione del Porto Antico ai cittadini, tanto voluto come dimostrato in questi giorni dall’afflusso provocato dalla presenza della Amerigo Vespucci. Viene inoltre eliminata ogni ipotesi di recupero e valorizzazione del porto così come disegnato dal Vanvitelli inglobando il porto romano.
Ci attendiamo quindi che i tecnici e funzionari della regione Marche, sottoponendo a VAS il progetto di porto crocieristico sul Molo Clementino, permettano una fase di approfondimento degli aspetti segnalati che necessitano di soluzioni nell’interesse dei cittadini e degli stessi soggetti istituzionali interessati.
Il Consiglio Direttivo
Ancona, 8 ottobre 2019